GIOCO SIMBOLICO: ORGANIZZIAMO AL MEGLIO LA STANZA DEI BAMBINI

"Il gioco è il lavoro del bambino” Maria Montessori

Il gioco è sperimentazione, è stimolo, è voglia di fare.
Sin dai primi mesi di vita i bambini sono dei piccoli sperimentatori, i loro giochi preferiti fanno rumori e suoni, adorano cucchiai e coperchi di metallo da sbattere e battere per riprodurre e imitare i suoni che sentono in casa.
Man mano che crescono sono sempre più interessati ad imitare le nostre azioni, e allora li troviamo a frugare tra gli attrezzi da cucina, a svuotare gli scaffali per giocare con le nostre pentole e provare a essere dei piccoli cuochi oppure li sorprendiamo a curiosare quando armeggiamo con la cassetta degli attrezzi pronti a diventare piccoli maghi del fai da te.
Possiamo attrezzare la cameretta con giochi di imitazione diversi e permettergli di sperimentare e imitare le azioni dei grandi.
Noi siamo fan dei materiali naturali, quindi non possiamo che consigliarvi di scegliere attentamente i materiali, magari preferendo giochi in legno FSC e trattati solo con colorazioni ad acqua.
Non mettiamo i giochi in alto, ma lasciamo che siano tutti facilmente raggiungibili, in modo che i bimbi possano prenderli liberamente, e soprattutto, riordinarli dopo averci giocato!
Dividiamo la stanza in spazi, anche piccoli, per le diverse attivitàb: una bella cucina, una zona per le bambole - quelle empatiche sono adatte sia ai maschietti che alle femminucce - un cesto con i travestimenti - così che i bambini potranno fingersi i personaggi delle loro storie preferite o, semplicemente, a imitare la mamma e il papà - e una zona per gli attrezzi per tutti i lavori di fai da te che fanno i grandi.
Su il Sole a Picchio c'è davvero l'imbarazzo della scelta!

Perché il gioco simbolico è fondamentale?

• Stimola la creatività e la fantasia dei nostri piccoli, che imparano a utilizzare gli oggetti in modo diverso e spesso decisamente innovativo.
• Aiuta a sviluppare l'empatia, perché i bambini imparano cosa vuol dire mettersi nei panni di altri.
• Facilita la capacità di risolvere problemi, oltre che quella di relazionarsi con gli altri e di collaborare, rispettando ruoli e regole.
• Migliora l'autostima, perché la finzione del gioco permette loro di interpretare ruoli differenti e di esternare le proprie paure o debolezze.
• Fa emergere le attitudini di ciascuno.