I consigli del sole a picchio


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Temporary Tatoos per emozioni passeggere

Hai sempre voluto avere un tatuaggio, ma hai sempre conosciuto i limiti della tua noia? Hai sempre voluto farti un tatuaggio, ma hai sempre avuto paura degli aghi? Hai sempre voluto un'aurea new yorkese, ma vivi in Brianza? Per fortuna c'è Tattly.

Ci sono cose carine, cose utili, cose inutili e cose di cui ti innamori.
Io, dei Tattly, mi sono innamorata.
Proprio nel senso che quando arriva il pacchettino direttamente da Brooklyn, mi alzo e gli corro incontro
quando lo apro, batto le mani
quando li estraggo, fremo
quando li guardo, mi emoziono.

I Tattly sono tatuaggi temporanei, tipo quelli per bambini che si trovano nella patatine, ma sono anche per adulti e sono belli da morire. Sono creati da designers molto cool, intanto, che non è una garanzia - ma in questo caso sì.
Durano circa tre/quattro giorni, a seconda della zona in cui viene applicato, sono super ecologici - l'inchiostro è a base di soia - sono buffi, accattivanti, fighi insomma.

Il mio primo Tattly è stato l'orologio rosa "Late". Modello Casio anni '90, lo applichi al polso e tutti, per strada, al supermercato e al bar ti faranno battute scontate a tema che ore sono. I più boccaloni penseranno che sei stato tanto sprovveduto da tatuarti per davvero un orologio colorato...

Il secondo Tattly è stata una pioggia di diamanti "Diamonds", perché diamonds are a girl's best friend, perché sono più etici di alcuni, meno costosi e soprattutto perché nessuno me ne ha mai regalato uno.

Il terzo è stato "Besties" il tatuaggio per migliore amiche, migliori amici o migliori e basta, ma da condividere. Si tratta di un cuore spaccato a metà così una parte te l'attacchi tu, l'altra la dai a chi vuoi e per qualche giorno sarete legati e parte di un tutto.

Vorrei moltissimo applicarmi "James" il tatuaggio con tutti i nomi degli ex-fidanzati sbarrati tranne l'ultimo, James appunto, quello in carica. Ma non ho un fidanzato che si chiama James, nemmeno temporaneo. C'è anche la versione per lui, "Laura".

Ce ne sono tanti altri, da marinaio, da vero duro, le lettere separate per scriverti addosso quello che preferisci.

Poi ci sono quelli per bambini, che sono carinissimi, non puzzano di patatina fritta e soprattutto sono stati la molla per cui l'ideatrice di Tattly è quello che è: era stufa di vedere sua figlia con delle patacche poco stilose addosso, e così ha chiamato a raccolta i suoi amici che disegnavano bene e ha dato il via a questa geniale produzione.

I Tattly non sono essenziali nella vita di tutti i giorni, ma io non posso farne più a meno, per sono diventati un accessorio che cambio e scelgo come lo smalto sulle unghie. Like a real, but fake...

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