Il libro dei bimbi Poesie e filastrocche per bambini

Il libro dei bimbi Poesie e filastrocche per bambini

12.00€


12,00 Autore: Lina Schwarz
Produttore: Edizioni Arcobaleno
Edizione: 2015
Età: 3 - 6
Dimensioni: 21x16 cm
Disponibilità: in magazzino
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DESCRIZIONE

72 pagine illustrate

Riproduzione della prima edizione del 1904 con le illustrazioni originali.

Quest’è il libro dei bimbi veri e vivi:
Ce ne sono di buoni e di cattivi:
Chi vuol vederli s'accomodi pure;
Se non sa legger, guardi le figure.

Lina Schwarz, nota ai suoi giovani lettori come Zia Lina, era nata a Verona nel 1876 ma si trasferì a dieci anni a Milano, dove visse e operò fino al 1943. La guerra e i bombardamenti la portarono poi ad Arcisate (Varese), e quindi in Svizzera per sfuggire alle persecuzioni contro gli ebrei. Tornata ad Arcisate vi morì nel 1947. Molto impegnata nel sociale, collaborò con l'Unione Femminile, che si prendeva cura di famiglie e di bambini poveri e promosse poi l'associazione Scuola e Famiglia che sosteneva le famiglie di alunne disagiate. Tradusse dal tedesco diverse opere di Rudolf Steiner. Lina Schwarz scrisse molte poesie, alcune delle quali divennero tanto note da essere credute patrimonio popolare (per esempio “Stella stellina, la notte si avvicina...”). Collaborò anche con giornali come “Il corriere dei piccoli” e “Il giornalino della domenica”. Il libro dei bimbi è il suo primo libro di poesie per bambini, pubblicato nel 1904 come strenna della Scuola e Famiglia. Questa edizione ne è una riproduzione fedele. Alcune poesie del Libro dei bimbi ebbero molta fortuna: fra queste “Il pastorello”, “Il pescatore”, “È inutile” e “Tornando a casa” musicate da Nino Rota nel 1935 per voce (soprano, tenore) e pianoforte.

Sempre delicate, allegre e malinconiche, spiritose e ironiche, originali e fresche, le rime di Lina Schwarz sono spesso attraversate da un pensiero educativo (si tenga presente che in quegli anni erano diffuse le poesie per bambini di tenore buonista e perfino un po' lacrimoso). Il suo atteggiamento però è divertito, complice verso il bambino e le sue prodezze, per le quali, anche se non sempre proprio corrette, l'autrice ha una sorta di simpatia; alla fine scusa sempre le sue piccole marachelle, si identifica nei piccoli protagonisti e nei loro problemi (agli occhi dei grandi magari irrisori, ma molto importanti per i bambini). Temi ricorrenti sono il rapporto del bambino con la natura e con gli animali e il rapporto con la mamma.


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